Bus S FAQ - Problemi & Soluzioni

Questa sezione tenta di anticipare i possibili problemi che possono capitare nell'installazione di un impianto ISDN con anche alcuni suggerimenti per risolvere tali problemi.
Diagnosticare un impianto ISDN non e' semplice se non si dispone di apposite apparecchiature ma e' importantissimo capire che non esistono misteri.
Se l'impianto non funziona ESISTE una causa.

Problema

Conversione PSTN-ISDN : la linea non e' adatta ad ISDN

Soluzione

Perche' sia possibile installare ISDN alcune condizioni devono essere esistenti.
In particolare la massima distanza tra l'utente e la centrale non deve essere maggiore di 5 km (ovviamente NON in linea d'aria, si parla di lunghezza del doppino che connette l'utente alla centrale).
Inoltre sempre tra centrale e utente non devono esserci apparecchiature di nessun tipo, come ad esempio multiplexer, concentratori, ecc.
Anche il doppino deve avere comunque una buona qualita', il che significa che se la linea da aggiornare ha 50 anni e' facile che prima di poter installare ISDN il doppino debba essere sostituito, con conseguenze sui tempi di installazione.

Non c'e' nulla (di tecnico) che possa essere fatto dall'utente.
Solo Telecom puo' intervenire per eliminare questo tipo di problemi.

Problema

Costruzione Bus S : connettendo i TE direttamente alla NT vanno ma non alle prese del Bus S

Soluzione

Problema abbastanza comune e di solito facilmente identificabile.

  • Verificare le connessioni sul Bus S
    Con un multimetro o tester verificare che le connessioni siano corrette sia dal punto di vista elettrico (contatto) che dal punto di vista logico (fili non invertiti, coppie non invertite, ecc.).
    In particolare verificare i connettori RJ45 e che siano crimpati correttamente.
    E' facilissimo effettuare una crimpatura sbagliata per cui il filo non tocca per nulla la linguetta di metallo del connettore.

    Usando un tester bisogna verificare la continuità dei fili :

    • staccare il Bus S dalla NT
    • staccare tutti gli utilizzatori (TE e TA)
    • impostare il tester sulla scala di 200 ohm fondo scala (se il tester ha tale impostazione)
    • mettere i puntali sui piedini 4 e 5 dal lato normalmente collegato alla NT (se si hanno i puntali sottili si possono mettere direttamente sullo spinotto RJ45, altrimenti si possono usare dei pezzetti di reoforo) e verificare che l'apparecchio misuri 100 ohm
    • ripetere la misura sui piedini 3 e 6
    • provare tra il 3 e 4 e poi il 5 e 6, la resistenza deve essere infinita (ovvero devono essere isolati)
    • Verificare che le coppie siano corrette, ad esempio che il filo che va al pin 3 ad un capo del cavo, sia quello che va al pin 3 dell'altro capo del cavo e che appartenga alla coppia il cui altro filo va al pin 6 e cosi' via
    (la sezione realizzazione da' molte indicazioni su come devono essere connessi correttamente i fili).

  • Verificare le resistenze di terminazione
    Assicurarsi che le resistenze di terminazione siano inserite solo sull'ultima presa del Bus S.
    Nel caso di Bus S a Y verificare che entrambe le prese ai lati del bus S abbiano le resistenze di terminazione, che le resistenze sull'NT siano disabilitate e che la lunghezza dei due rami del Bus S a Y sia il piu' possibile uguale (lunghezza del cavo, non distanza in linea d'aria tra le prese).

Problema

Impianto ISDN : non funziona nulla.

Soluzione

Le cause possono essere molteplici e non e' facile identificare questo tipo di problema.
Assumendo che i singoli apparati funzionino perche' provati in altra sede ad esempio, ecco di seguito un elenco di prove da effettuare per diagnosticare e possibilmente risolvere il problema :

  • Verificare l'impianto elettrico
    In particolar modo la messa a terra.
    Spesso si possono verificare dei problemi per una cattiva messa a terra (vedere nota 1).
    E' importantissimo assicurarsi che l'impianto elettrico sia a normativa (legge 46/90) e che esista una messa a terra funzionante.
    Contattate un elettricista per queste prove.
    Una prova veloce per vedere se e' un problema di messa a terra consiste nello sconnettere l'NT dall'alimentazione ed effettuare una o piu' connessioni.
    Se la connessione e' stabile ci sono buone probabilita' che ci siano problemi nella messa a terra dell'impianto elettrico.

  • Verificare la presenza di apparati RF
    E' possibile che se nelle immediate vicinanze della NT c'e' un generatore RF (ad esempio la base di un cordless, o un trasmettitore per cercapersone o un apparato radioamatoriale, ecc.) si vengano a creare delle interferenze che possono portare all'interruzione del servizio.
    In questo caso allontanare dalla NT la sorgente di radiofrequenza (almeno di 1-2 metri o piu' ... fare prove sperimentali).

  • Verificare la linea
    Chiamare Telecom per verificare che non ci siano problemi di linea

  • Verificare la programmazione dei TE connessi al Bus S
    Il comportamento di una linea ISDN dipende esclusivamente da come i vari TE sono programmati.
    Errate impostazioni possono causare comportamenti strani che spesso vengono interpretati come guasto.
    Quindi verificare che ogni TE sia correttamente programmato e' fondamentale.

  • Verificare la programmazione del TA a/b interno alla NT1+ se si ha una NT1+
    Come il punto precedente.
    Il TA a/b interno alla NT1+ va considerato a tutti gli effetti un TE sullo stesso Bus S.
    Inoltre e' possibile che alcune impostazioni disabilitino le prese per il Bus S.
    Vedere la NT Faq al riguardo.

  • Sconnettere tutti i TE
    Sconnettere tutti i TE dal Bus S e quindi connettere un solo TE alla volta e verificare se il problema persiste

  • Attivare il log
    Se si dispone di un TE (TA) in grado di riportare l'attivita' del canale D attivare il log.
    Normalmente quasi tutti i TA dispongono di un meccanismo per uso diagnostico che permette di salvare su un file i messaggi di livello 3 (ISO/OSI) scambiati con la centrale.
    Spesso oltre ai messaggi di livello 3 il log riporta anche messaggi di livello 2 e 1 e di livello 4 o superiore.
    Questi log non sono facili da interpretare perche' ogni TA e' una storia a se', sia come quantita' e qualita' di informazioni che come significato di molti messaggi visualizzati.
    Inoltre generalmente sono meccanismi diagnostici ad uso e consumo dei progettisti del TA particolare e quindi non sono nati e pensati perche' l'utente finale li utilizzi normalmente.
    Rimane pero' il fatto che in qualche modo questi log riportano informazioni di linea e di quello che accade dietro le quinte e quindi sono uno strumento indispensabile per capire se la linea sta funzionando correttamente ed in caso di problemi di identificare la natura degli stessi.
    Se non si e' in grado di interpretare correttamente i log e' sempre utile poterli mostrare o al servizio assistenza del TA oppure a qualcuno che li possa interpretare (ad esempio postando il log su it.tlc.telefonia.isdn).

Problema

Impianto ISDN : funziona solo un TE.
Se si connette un altro TE non funziona piu' nulla o funziona male.

Soluzione

Tipico in questo caso un cavetto di raccordo (se non il Bus S o qualche sua parte) con le coppie invertite.

  • Verificare le connessioni sul Bus S e sui cavetti di raccordo
    Con un multimetro o tester verificare che le connessioni siano corrette sia dal punto di vista elettrico (contatto) che dal punto di vista logico (fili non invertiti, coppie non invertite, ecc.).
    In particolare verificare i connettori RJ45 e che siano crimpati correttamente.

    Usando un tester bisogna verificare la continuità dei fili :

    • staccare il Bus S dalla NT
    • staccare tutti gli utilizzatori (TE e TA)
    • impostare il tester sulla scala di 200 ohm fondo scala (se il tester ha tale impostazione)
    • mettere i puntali sui piedini 4 e 5 dal lato normalmente collegato alla NT (se si hanno i puntali sottili si possono mettere direttamente sullo spinotto RJ45, altrimenti si possono usare dei pezzetti di reoforo) e verificare che l'apparecchio misuri 100 ohm
    • ripetere la misura sui piedini 3 e 6
    • provare tra il 3 e 4 e poi il 5 e 6, la resistenza deve essere infinita (ovvero devono essere isolati)
    • Verificare che le coppie siano corrette, ad esempio che il filo che va al pin 3 ad un capo del cavo, sia quello che va al pin 3 dell'altro capo del cavo e che appartenga alla coppia il cui altro filo va al pin 6 e cosi' via
    (la sezione realizzazione da' molte indicazioni su come devono essere connessi correttamente i fili).